Il dato di partenza è eclatante: l’80% dei single è stanco delle app di dating. Una stanchezza che nessuno avrebbe potuto immaginare anche solo un paio di anni fa, quando le app di dating sembravano la definitiva frontiera del sesso e per creare nuove relazioni.
E invece è successo l’inimmaginabile. I single sono stanchi di cercare partner sulle app di dating.
Le ragioni di questa stanchezza sono tante. Si va dal gran numero di brutti incontri fatti alla voglia di tornare a provare il brivido della conquista, conquista che può andare male ma lasciando conseguenze molto diverse dall’essere stati rifiutati da un match su un app di dating.
Sappiamo, lo abbiamo visto anche nel nostro blog, che molti single sono tornati a cercare partner nella realtà quotidiana, ma ci sono anche quelli che hanno scelto di cercare partner su app non nate per questo scopo.
Fra le più gettonate, al momento, ci sono app come Strava, per amanti del fitness, e Dulinguo, in realtà nata per imparare lingue. Ma c’è anche X, diventata ormai a tutti gli effetti una vera e propria app di dating.
Diciamo che vengono sostanzialmente ricercate app molto verticali su un tema specifico, gradito a chi sta cercando, un tema che può diventare subito strumento di connessione con altre persone.
Il nome che invece non ti aspetti proprio di trovare, in questo elenco, è quello di Linkedin. Una recente ricerca ci dice che il 90% delle donne su Linkedin ha dichiarato di aver ricevuto degli approcci, compresa la condivisione di foto inappropriate, su Linkedin.
Ammettiamo che ci pare veramente difficile comprendere come possa accadere. Ma le ricerche anche interne parlano chiaro. Da oggi in avanti, se siete su Linkedin, guardatevi intorno non solo per cercare lavoro, ma anche, con un po’ di fortuna, il partner della vita.