400.000 utenti paganti in meno nell’ultimo trimestre, numeri che certificano la crisi non solo di Tinder ma dell’intero settore del dating on line.
Di fronte a questa crisi, Tinder sta cercando le contromisure, e fra queste l’idea principale è di provare a riconquistare un target importante, quello degli studenti universitari, dei college americani, un target che se per ragioni di età è quello a più alta concentrazione di single, di situazioni di coppia instabili, aperte, è anche quello che si è più allontanato dal dating on line.
Ecco allora che, in questa ottica, Tinder annuncia la completa rivisitazione del suo approccio a questo target, in particolare di Tinder U, la funzione riservata a questa fascia d’età.
La prima notizia è che per avere Tinder U non sarà più necessario iscriversi prima a Tinder, quindi c’è una netta semplificazione del processo. E questa semplificazione comporta anche che cambiano le informazioni che gli utenti devono condividere con Tinder. Basterà specificare la propria età, il college di appartenenza, la materia di studio e altre informazioni basic per facilitare i match.
Detto in altre parole, Tinder U diventa autonoma e vive di vita propria. Cerca di incarnare lo spirito del suo target, ma sempre nell’ottica: fate dating con noi.
Inutile aggiungere che la campagna di lancio della nuova Tinder U sarà accompagnata da una politica di sconti molto forte, il 50% sugli abbonamenti Premium basic.
Il lancio della nuova Tinder U avviene in contemporanea con un concorso molto seguito, chiamato Swipe Off: fino al 2 ottobre i college americani si sfideranno e gli utenti del college che avrà realizzato il maggior numero di Swipe otterranno biglietti gratuiti per dei concerti. Quest’anno i concerti in palio sono di Gunna e GloRilla.
Tinder è convinta di aver trovato un approccio vincente, perché l’app è perfetta, sempre ad avviso di Tinder, per chi arriva in un luogo nuovo, è spaesato, giovane, e ha bisogno di sviluppare subito una rete di contatti per passare il tempo.
Se nella realtà sarà realmente così, lo vedremo molto presto.
