Intendiamoci, tutte le grandi app di dating effettuano continuamente ricerche per capire meglio il proprio pubblico, le ragioni della crisi odierna. Lo facciamo anche noi, che siamo piccolini e, obiettivamente, con pochi mezzi rispetto agli altri attori sul mercato, figurarsi lo sforzo che fanno i colossi.
Eppure abbiamo idea che nessuno voglia realmente conoscere il proprio pubblico. Forse perché terrorizzati dalla possibilità di scoprire che no, il pubblico odierno non ha nessuna voglia di fare dating come vorrebbero e intendono i colossi del mercato, ma generalmente si accontenta di quello che è disponibile cercando di piegarlo alle sue esigenze.
Ma allora, quali potrebbero essere queste esigenze?
Scavando scavando non è poi così difficile trovare ricerche e studi approfonditi, non di parte, sul fenomeno del dating e su come lo vorrebbero usare gli utenti.
La prima cosa che emerge dalle ricerche che abbiamo consultato è che sì, ancora oggi le app di dating sono lo strumento al quale i single affidano nella maggioranza dei casi la possibilità di trovare una nuova relazione affettiva o un incontro occasionale.
Su questo non c’è nessun dubbio. Le app di dating hanno, a dire degli utenti, più possibilità di qualsiasi altro strumento, che sia il frequentare il giro di amici, il posto di lavoro, gli eventi sociali, i viaggi o, ovviamente, gli incontri casuali.
Ma allora la dichiarata crisi del settore del dating? Dove nasce?
Nasce dal fatto che sì, gli utenti affidano grandi speranze alle app, ma poi le app propongono dei percorsi o dei modi di interazione che non sono più apprezzabili.
Sono molto importanti per capirci qualcosa di più due studi, uno pubblicato su Computers in Human Behavior, nel 2018, l’altro sul Journal of Social and Personal Relationship, nel 2020.
Tutti e due gli studi hanno dato gli stessi risultati. Gli utenti, fra le tante feature e proposte operative disponibili, fanno particolarmente attenzione proprio su due punti sui quali le app di dating di solito sono meno forti (perché portano inevitabilmente a una scrematura, una riduzione del pubblico).
Stiamo parlando della capacità di connettere gli utenti in base a interessi specifici e, soprattutto, sulla sicurezza, vista come capacità di intervenire rapidamente e bannare chi viola regole elementari di civiltà ed educazione.
Per questo il futuro non potrà che essere di piccoli soggetti, come ReadMeet. App di dating che sono molto attente alla sicurezza, perché sono basate su sistemi di valori culturali e umani di grande spessore, e che sono verticali su un tipo di utenti specifici, come per esempio, proprio nel caso di ReadMeet, i lettori di libri.