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Love is Blind: il trucco c’è ma non si vede

Arriva in Italia Love is Blind, il format che dopo aver debuttato nel 2020 negli Usa è diventato virale in tutto il mondo ed è stato proposto anche in Giappone, Messico, Svezia, Arabia Saudita e tanti altri paesi.

Di cosa stiamo parlando? Di un programma che si basa essenzialmente sul dating, cioè su un percorso che potrebbe portare i concorrenti a trovare il partner della vita. Ma a differenza di quasi tutte le app di dating presenti sul mercato (tranne ReadMeet, chiaro, che si contraddistingue proprio per questo approccio) non mettono al primo posto l’aspetto fisico.

In che modo? Semplice.

10 concorrenti uomini e 15 concorrenti donne nel corso del programma costruiscono la loro relazione senza mai vedersi. Dopo uno speed dating virtuale, i concorrenti cominciano a interagire utilizzando tutti gli strumenti digitali ma privati della parte video.

Le coppie che via via si formano si vedono per la prima volta quando, molto avanti nel programma, si incontrano per passare insieme alcune settimane in un resort e vedere se ci sono le basi per una relazione vera.

Una bella sfida, in altre parole, o almeno lo sembra. Ma, come abbiamo detto, il trucco c’è. Qual è? Semplice: siccome tutti e 30 i concorrenti sono frutto di una selezione da casting, ciascuno di loro avrà la certezza di interagire con una persona sicura e non banale, se non anche bella fisicamente. Insomma, tutto il contrario di quello che accade nel dating on line, anche quando prevede le foto fisiche.

Cioè senza la paura di incontrare uno Scam o una persona pericolosa, o quanto meno che sta giocando e in realtà è molto diversa da quello che è. E scusate se vi pare poco.

Certo è, però, che il programma va incontro a una disponibilità a volte nemmeno tanto chiara. Anche noi di ReadMeet nel questionario che abbiamo diffuso per capire il nostro possibile pubblico, abbiamo, con molta sorpresa, trovato una grande disponibilità a cominciare e portare avanti incontri al buio, senza vedersi fisicamente.

Per ragioni di sicurezza e di tranquillità nostra (non facciamo nessuna selezione, noi, a differenza di Love is Blind), alla fine abbiamo scelto di farle inserire, le foto fisiche, anche se lasciamo agli utenti la possibilità di scegliere se e quando vederle. Ciò non toglie che Love is Blind va incontro a una vera tendenza e richiesta da parte del pubblico. Lo fa giocando, con le garanzie che il fatto di essere un programma di intrattenimento permette, ma va incontro a una tendenza reale.

Intanto vedremo qual è l’accoglienza che il pubblico italiano riserverà al programma.

Love is Blind sarà trasmesso da Netflix. Capiremo meglio quando vedremo la prima puntata.

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