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Indecisi su come gestire le vostre app di dating? Ecco qualche consiglio di esperti

Ci sono due modi di vedere al mondo delle app di dating, oggi: una ci dice che il settore è in crisi, l’altra che è in trasformazione. Naturalmente le due cose possono anche coincidere, la differenza sta solo nel futuro che il dating potrebbe avere.

Dopo aver registrato nei nostri articoli sul blog la crisi, le mutate aspettative degli utenti e l’incapacità, soprattutto da parte delle grandi app, di stare dietro ai cambiamenti, oggi sentiamo il parere degli esperti. In altre parole che cosa gli esperti consigliano per vivere al meglio le app di dating.

Il primo consiglio potrebbe sembrare quasi ovvio, ma non lo è. Attenzione ai livelli di sicurezza.

Una esperienza rilassante e piacevole di un’app dipende anche dal livello di sicurezza che questa app è riuscita a dare. E questa è una verità ancora più pesante in un settore che oltre che basarsi su un passaggio delicatissimo dall’online all’offline basa le sue entrate sul numero di utenti e quindi di match creati. Siccome maggiore è il numero di match creati, maggiore è il numero di utenti, è facile comprendere come è interesse delle grandi app ottenere match piuttosto che garantire sicurezza.

Invece, come detto, lato utenti la sicurezza è la base di una piacevole esperienza. Per questa ragione tutti gli esperti suggeriscono di scegliere un’app di dating secondo il livello di sicurezza che offre.

Un altro aspetto importantissimo nasce da una delle contraddizioni fondamentali del mondo del dating. Gli utenti si iscrivono per arrivare a un incontro piacevole e, quindi, che diventa una relazione duratura. Ma i membri di una coppia non seguono, o non dovrebbero seguire, app di dating.

Ecco la domanda fondamentale: le app di dating, in particolare quelle più centrate sulla creazione di incontri stabili, che interesse potrebbero avere a portare gli utenti a centrare il loro obiettivo, visto che questo significa una sospensione dell’uso delle app? Risposta facile, vero?

Eppure l’utilizzo delle app di dating è stato molto diffuso, almeno fino all’anno scorso, quando sono arrivati i primi segnali di crisi. A controbilanciare la crisi del settore ha contribuito la pandemia, che ha prodotto un livello di solitudine e una difficoltà di costruire relazioni assolutamente abnorme. Per tutto questo, molte persone può non apprezzando più le app di dating, di fronte alle difficoltà provate nella vita reale, accettano di usarle per cercare comunque una via di fuga all’isolamento.

Nonostante questi elementi a favore le app di dating non riescono a costruire esperienze piacevoli. La maggior parte degli utenti si dichiara insoddisfatto della sua fruizione delle app. E tutti sono concordi nel ritenere superato l’approccio basato sulle foto fisiche e nel richiedere la capacità di andare oltre, di costruire match basati su somiglianze caratteriali e valoriali. L’intelligenza artificiale potrebbe aiutare, ma le soluzioni proposte sono al momento di basso valore.

È sempre più diffusa l’impressione che le app non usino realmente la montagna di dati raccolti per aiutare a costruire i match. Al contrario, le proposte sono basate spesso su similitudini superficiali e per questo destinate a crollare alla prima scossa.

Il consiglio degli esperti, a questo punto, è semplice, e cioè di scegliere app di dating capaci di andare oltre le foto fisiche, basate su connessioni mentali, caratteriali, valoriali.

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