Grazie a Vice Motherboard, testata specializzata nel campo dell’innovazione, le app particolarmente adatte a genitori single non hanno più segreti.
Ecco quali sono, secondo l’importante testata americana. Ma prima di darvi l’elenco ancora qualche piccolo spunto di riflessione.
Se siete single con figli, prima di scegliere quale app utilizzare, chiedetevi che cosa volete. Se avete intenzione di cercare solo qualche momento di divertimento oppure una relazione seria. È una domanda importante perché ricordatevi sempre che avere dei figli è una bella responsabilità ed è anche una informazione importante. Decidere se condividerla, quando condividerla, come condividerla, è un momento fondamentale per voi, ma anche per le persone con le quali state matchando.
Detto questo, e ricordato che esistono app specifiche proprio per i single, e su tutte ricordiamo Stir, dove al dating si unisce la possibilità di apprendere molto sul come gestire dei figli da single, cosa da non sottovalutare, volendo restare fra le app generaliste più note, vediamo qualche pro e qualche contro.
Cominciamo il nostro viaggio da Hinge, che ha il vantaggio di avere un campo specifico nel quale indicare, volendo, se si hanno figli e se si cerca una relazione con un partner nella stessa condizione.
Inoltre Hinge è un po’ una via di mezzo fra l’incontro occasionale e la costruzione di una relazione seria. Il che significa che in fondo potete fare la parte della preda e vedere che cosa succede, chi vi cerca, che cosa si aspetta. Cosa non di poco conto, soprattutto se avete specificato di avere dei figli.
Il lato negativo, in fondo, è lo stesso: non sapete bene che cosa vi capiterà, e allora se avete aspettative precise, in un senso o nell’altro, lasciate perdere.
Se poi siete un genitore single queer, l’app che fa per voi non può che essere OkCupid! Ancora oggi è l’app di dating non specifica per chi si riconosce LGBTQ+ che però ha la massima attenzione alla inclusione, offrendo la scelta fra 22 diversi tipi di definizione. Niente male, giusto?
Per chi ritiene che il prezzo possa fare la differenza, c’è Match, che ha prezzi decisamente alti, parte da un minimo di 35 euro al mese, e quasi zero feature free. Ecco, se avete l’idea che dovendo pagare un utente cercherà di sfruttare al meglio il tempo che passa nell’app, Match è perfetta per capire se questa vostra idea ha un fondo di verità.
In chiusura, proviamo a scendere più nei particolari di Styr, come abbiamo detto probabilmente la migliore app che si rivolge specificatamente a genitori single. Ovviamente offre feature che per un genitore single possono fare la differenza. Per esempio vi permette di scegliere se volete incontrare solo altre persone nella stessa condizione e ha anche un calendario condiviso per vedere se poi l’interesse ha anche, fra lavoro e figli, spazio in comune per diventare un vero e proprio incontro.
Il lato negativo è che essendo un’app relativamente giovane, la base utenti è ancora un po’ limitata, anche se sta crescendo bene.