Arriva da una collaborazione fra Tinder e OpenAi l’ultima trovata del mondo del dating. Si tratta di un gioco, niente di più, quindi con pochissimi effetti nella vita reale, ma promette di regalare momenti di autentico divertimento.
Che, lo ripetiamo, si tratti solo di un gioco lo dimostra il fatto che è stato lanciato sul sito di Tinder proprio il 1 aprile, il giorno dedicato alle burle e alle prese in giro.
Ma vediamo come funziona The Game Game, questo il nome del gioco, giusto per ribadire che di questo si tratta, di un gioco.
Scegliendo di cliccare sull’icona disponibile in alto sull’app di Tinder, l’utente accetta di farsi profilare, questo affinché l’IA alla base di The Game Game possa ricreare delle situazioni particolarmente adatte a metterci in difficoltà. E questo perché lo scopo del gioco è esattamente di aiutarci a gestire i momenti difficili di una conversazione finalizzati a ottenere un appuntamento di dating. I momenti cringe, come vengono chiamati in inglese.
L’IA di The Game Game crea una situazione, crea un personaggio psicologicamente coerente e la palla passa a noi. Dobbiamo essere in grado di strappare un appuntamento.
In realtà il gioco non si conclude con l’avatar che ci concede un appuntamento, ma con un punteggio che valuta la percentuale di riuscita della nostra conversazione nella situazione data.
Sembra che le situazioni create da The Game Game siano divertenti, interessanti, ma che nello stesso tempo registrino bassissime percentuali di riuscita. Un elevato range di fallimenti, quindi, dovuti alla fretta con cui l’IA sollecita le nostre risposte. Una fretta che paradossalmente inverte il problema che tutte le app di conversazione vocale presenti fino a ora proponevano: avevano bisogno di trascrivere la conversazione, poi di lavorarla, di proporla verbalmente, di trascriverla ancora a ogni passaggio. In altre parole erano caratterizzate da una eccessiva lentezza.
Con il nuovo agente creato da OpenAi invece, per la prima volta le conversazioni hanno un andamento quasi normale.
Ma la domanda reale è: queste conversazioni sono realmente una palestra per chi vuole mettersi in gioco e provare a correggere i propri difetti o migliorare la sua capacità di relazionarsi? Per il momento è ancora presto per dirlo. Siamo ancora ai primi giorni di sperimentazione. Quello che è certo è che The Game Game è un gradevole momento di intrattenimento. E una grande occasione per OpenAi di mettere a punto un nuovo tool.