Le delusioni d’amore, si sa, sono sempre difficili da digerire ed elaborare, ma quelle che provengono dall’utilizzo delle app di dating per qualche ragione sembrano ancora più complicate da mandar giù.
Le ragioni di queste cause possono essere molte, e se ricerche hanno mostrato la correlazione fra ansia, bassa autostima e perfino alcuni tipi di fobie sociali con pessime esperienze di dating, peggio ancora se le esperienze si ripetono e a raffica, nessuno ancora ha saputo rispondere a una domanda fondamentale: esistono dei profili psicologici che più di altri sono portati alla sofferenza?
Anche qui la risposta sarebbe facile, le persone sensibili, verrebbe da dire, o quelle insicure. E probabilmente è così. Ma non esistono prove certe a dimostrarlo.
Intanto, come abbiamo visto in altre circostanze, uno dei comportamenti che più creano danni, è il catfishing, cioè la sparizione improvvisa e apparentemente priva di ragione di un contatto con il quale stavamo costruendo una relazione.
Chiaro che in una società che carica sempre di pressioni chiunque e in qualsiasi momento, che mette al centro di tutto l’avere successo, nella mente di molti utilizzatori di app di dating può scattare un meccanismo deleterio, per cui l’importante non è avere relazioni costruttive ma avere tante relazioni, successo di numero invece che di qualità.
Per fortuna da questo processo sembrano sfuggire al momento proprio i più giovani, gli appartenenti alla Generazione Z, che secondo tutte le ricerche stanno scoprendo i valori più profondi, non hanno paura di misurarsi con il proprio carattere e cercano relazioni importanti. Come abbiamo visto, tutto questo, anche lì, può portare a effetti negativi, ma almeno mette al riparo dal rischio di vere e proprie debolezze psicologiche.
Può essere utile, in chiusura, ribadire qualche consiglio per vivere bene l’utilizzo delle app di dating: essere realistici nelle aspettative, non investire troppe energie e soprattutto se proprio pensate di essere arrivati, come si suol dire, prendetevi un periodo di pausa.