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Bumble potenzia BFF, la funzione per cercare amici

Che questo non sia un buon periodo per i colossi del dating, lo si era capito. Tanti, troppi i licenziamenti. E i numeri sempre meno confortanti.

Dopo aver cercate di fronteggiare la situazione con gli strumenti classici, licenziamenti appunto, e aumento dei prezzi, qualcuno ha cominciato a capire che forse a dover cambiare è il concetto stesso di dating.

Fra i primi ad aver preso questa strada è Bumble.

Bumble ha annunciato di aver deciso di implementare una sua funzione fino a oggi secondaria, BFF. Questa funzione consentiva di trovare amici e, soprattutto, solo del proprio sesso, senza però poter capire l’orientamento sessuale di chi intendeva contattare.

Sempre secondo Bumble, una serie di sondaggi svolti fra i propri utenti ha dimostrato che oggi i frequentatori delle app di dating sono alla ricerca di un modo meno frenetico, più profondo, per connettersi.

In altre parole, gli utenti vogliono prima condividere valori e visioni della vita, interessi, e poi eventualmente il resto. Con uno sguardo sempre aperto alla possibilità di dare vita a una relazione duratura.

Ebbene a Bumble si sono resi conto che quello che gli utenti chiedevano era esattamente la funzione BFF. Di qui alla decisione di rilanciare e ampliare questa funzione il passo è stato breve.

Le modifiche cominceranno a essere attive proprio in questo mese di marzo e la prima cosa che sarà modificata sarà la funzione di ricerca: sarà possibile anche cercare persone di sesso diverso dal proprio.

Poi nella costruzione dei profili ci saranno molte più domande sugli interessi personali, sulle attività svolte, sui punti di vista e sugli approcci alla vita. Gli utenti saranno invitati a raccontare molto di sé e tutte queste informazioni nutriranno un algoritmo sempre più efficace e capace di costruire match basati sui profili psicologici.

Ultima notizia, sempre legata a questi cambiamenti, è che Bumble comincerà a costruire dei meeting, sia dal vivo che digitali, per far incontrare gli utenti e per permettergli di valorizzare l’app e stringere amicizie. Non è chiarissimo come intende costruire gli incontri digitali, ma immaginiamo che utilizzerà il metaverso. Staremo a vedere.

Quello che è certo è che bye bye dating, almeno per come lo abbiamo conosciuto fino a oggi.

Naturalmente questa evoluzione non potrà che premiare app come ReadMeet, concentrate su un progetto innovativo di dating, basato uno strumento di condivisione estremamente forte e efficace.

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