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Il dating applicato al mondo del lavoro

In fondo anche quello fra una azienda e un suo collaboratore è un rapporto di amore. Un rapporto che vorrebbe essere duraturo, da tutte e due le parti, ma che spesso si interrompe prematuramente, a volte in modo traumatico.

Come o cosa fare per ridurre al minimo le rotture e dare vita a rapporti di lavoro che durino nel tempo? La risposta che si sono dati Marco Laino e Claudio Vaccaro, fondatori di MatchGuru è semplicissima: applicare alle aziende e ai candidati gli stessi algoritmi utilizzati dalle app di dating per far incontrare i propri utenti.

Detto fatto, MatchGuru ha cominciato elaborando in modo matematico le caratteristiche di persone che stanno cercando lavoro. Poi applica lo stesso sistema alle aziende in cerca di personale e calcola il coefficiente di interazione fra i due soggetti. Dopodiché, se sono rose fioriranno, potremmo dire.

Scherzi a parte, i due founder sono partiti dalla constatazione che la percentuale di incontro fra richiesta e offerta in Italia era bassissima. Per questo nella loro pratica hanno abolito il Cv, sostituendolo con l’algoritmo proprietario ispirato a quelli utilizzati dalle app di dating.

I risultati? A sentire Laino e Vaccaro al momento di tutto rispetto.

Il sistema di valutazione proposto da MatchGuru aiuta i recruiter a meglio visualizzare le competenze di chi si offre, e nella scelta può usare categorie molto più efficaci di quelle tradizionali.

Sempre secondo i due founder, con MatchGuru i tempi di valutazione sono tagliati del 60%, e con i tempi, naturalmente anche i costi, del 40%. Questo significa che un recruiter non solo trova molto più spesso la risorsa che sta cercando, ma lo fa in 15 giorni invece che in 45.

Adesso ci aspettiamo che Laino e Vaccaro decidano di lanciarsi nel mondo del dating. Hai visto mai che il loro algoritmo alla fine sia utile anche a trovare l’anima gemella?

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