Ormai è chiaro, viviamo in un mondo distopico, nel quale qualsiasi cosa è pronta a trasformarsi, in pochi secondi nel suo opposto. E questa affermazione vale anche, se non di più, nel settore del dating, nel quale può accadere che la persona che ci aveva tanto attratto e sedotto, in un secondo, magari già al primo appuntamento, si trasformi in un essere sgradevole, pericoloso, a volte in stalker.
Quando questo cambiamento non dipende dall’approfondimento delle conoscenza, cioè quando la trasformazione del partner di turno da estremamente gradevole in orrore avviene come il risultato si una precisa manovra, vuol dire che ci troviamo di fronte a un Softboys.
Nel linguaggio del dating Softboys indica una particolare categoria di match, quelli di partner gentili, premurosi, attenti alle esigenze di chi si trovano di fronte, ma che in realtà in questo modo di comportarsi vedono solo la strada migliore per ottenere quello che desiderano. E le mire possono essere le più disparate, da quelle comuni di ordine sessuale ad altre più complesse, benefici anche economici.
Ok, se vogliamo possiamo dirlo: softboy non è altro che il vecchio caro manipolatore, un tipo di carattere che tutti noi abbiamo sempre incontrato.
In questo caso però il percorso di manipolazione è molto ben strutturato e pericoloso proprio perché avviene in un terreno nel quale spesso siamo molto indifesi.
Un articolo apparso recentemente, ha provato a elencare una serie di caratteristiche che dovrebbero indicare di trovarsi di fronte a un manipolatore.
Queste caratteristiche sono:
- ti fa sentire speciale
- è molto attento a te
- è un grande ascoltatore
- ti fa sentire in colpa
- diventa insistente
- ti mette a disagio
Quello che abbiamo descritto, in realtà, è un vero e proprio percorso che porta, alla fone, il Softboys a rivelarsi per quello che è.
Di fronte a comportamenti come questo, i consigli sono gli stessi che diamo sempre in caso di dating: fidarsi del proprio istinto, non accettare mai situazioni che ci mettono a disagio, approfondire sempre la conoscenza dei nuovi contatti e, soprattutto, non abbandonandosi nei primi momenti, per quanto belli possano sembrare.
