In realtà probabilmente dire che non spetterà più alle donne fare la prima mossa è un filo esagerato. Diciamo che le donne sono sollevate dal compito di inviare il primo messaggio ai possibili match. Ma andiamo con ordine.
Di fronte alla più volte ribadita crisi delle app di dating, soprattutto fra gli appartenenti alla Generazione Z, Mumble ha deciso di mettere a mano a una profonda risistemazione della propria proposta.
La risistemazione è stata preceduta da una indagine fatta fra i propri utenti, in particolare fra l’utenza femminile, indagine ha portato una serie di certezze. La prima è che le donne sono particolarmente attente alla bellezza dell’app, la seconda che sono interessate a tutto il profilo dei potenziali match e raramente aprono una conversazione prima di aver visionato tutto il profilo della controparte.
Dalla prima constatazione è nato un profondo restyling dei colori e dei font di Mumble, restyling che ha reso tutto ancora più attraente e moderno, dalla seconda la possibilità di aggiungere al proprio profilo, e di renderle immediatamente visibili, una serie di notizie sul proprio carattere, sulle proprie preferenze e anche su quello che si sta cercando.
E fin qui, ok. Ma dall’indagine è emerso anche un altro elemento: fare il primo passo è stancante, non si può dire che mette proprio ansia, ma certamente è una fatica. E il fatto che nel match tocchi sempre alla parte femminile di farlo, questo primo passo, è un elemento di stress.
Ed ecco allora la novità più eclatante, quella che sicuramente può essere vista come una vera e propria rivoluzione. La parte femminile potrà aggiungere una lista di domande, scelte in un data base preparato da Mumble ma anche create di propria iniziativa, e gli utenti maschi potranno aprire un match senza aspettare di essere invitati, semplicemente rispondendo a una o più di queste domande.
Facile capire come questa nuova funzione possa essere realmente rivoluzionaria, visto che la fatica di trovare un modo originale di aprire un match è un fattore comune non solo agli utenti di Mumble ma, diremmo, all’intero mondo degli utenti delle app di dating.
Intanto vedremo se questo restyling, e in particolare questa funzione, riuscirà a invertire una tendenza, al declino, purtroppo, che sembrerebbe aver colpito Mumble più delle altre app. Confessiamo che ci piacerebbe che fosse così, perché Mumble è un’app originale e importante, e riteniamo che la sua presenza sia un valore per l’intero settore delle app di dating.