La settimana passata abbiamo parlato dell’acquisto, da parte di Bumble, di Geneva, un’app che mette in contatto fisico persone che si trovano, per caso o in modo definitivo, a vivere in prossimità.
In seguito a questa acquisizione Bumble ha reso nota la sua strategia per contrastare la crisi del settore del dating: acquistare altre aziende che operano nello stesso settore o che possono essere integrate nel mondo del dating. E Geneva è certamente un ottimo esempio di questa seconda categoria.
A prima vista quella di Bumble potrebbe sembrare una mission impossible, se non proprio suicida.
Ma come, verrebbe da dire, il settore è in crisi, il numero degli utenti, e quindi delle entrate, si riduce, e tu spendi soldi, tanti soldi, per di più in parte per comprare aziende che sono spesso in crisi come te.
Bumble sembra però comprendere perfettamente i rischi e i limiti della sua scelta. Ma sembra soprattutto vedere delle opportunità, anzi, più che vederle, perché per vederle le vediamo anche, tutti, ha scelto di scommettere sulla sua capacità di rendere vincenti queste opportunità.
In sintesi, le opportunità sono date dalla possibilità di rafforzare l’innovazione, combinando esperienze e visioni diverse, diversificare l’offerta e quindi magari riposizionare diversamente ciascuna app di proprietà, e in fondo, perché no, anche aumentare gli utenti, sebbene questo aumento abbia un costo decisamente altino, per usare un eufemismo.
Queste sono le opportunità. Trasformarle in tappe di un successo è però complesso. E per farlo Bumble dovrà superare diverse sfide, fra le più importanti quella di saper fonderle, queste visioni e sensibilità diverse, ma soprattutto la gestione dei dati nel rispetto della privacy. Un altro aspetto complesso, visto che con il suo programma di acquisti Bumble ha cominciato ad avere fra le mani una marea di dati sensibili in più.
Ma in casa Bumble sembrano molto convinti di quello che stanno facendo. E il programma di acquisizioni è nutrito, visto che oltre a Geneva, come abbiamo visto, comprende anche Hinge, Badoo e Luce, quest’ultima una interessante app che permette agli utenti di connettersi, fare dating, direttamente in video.