Un diamante è per sempre, recitava una celebre pubblicità molto in voga qualche anno fa. Suggerendo che è un ottimo modo per dimostrare amore nei riguardi di un partner. Oltre a renderlo assai felice, il partner.
E in effetti, chi mai oserebbe protestare o mettere in dubbio dichiarato se è supportato da un diamante? E soprattutto, chi non sarebbe felice di avere un diamante in regalo?
Ebbene, oggi sappiamo che non è così. A volte anche regalare un diamante può non essere la strategia giusta per rassicurare e/o rendere felice il vostro partner.
Oggi sappiamo, in realtà, che ogni essere umano, per essere rassicurato sull’amore che il partner prova, può aver bisogno di parole o azioni appartenenti a linguaggi diversi. E gli studiosi, ai quali piace schedare tutto, hanno individuato cinque modi diversi di dimostrare amore, cioè cinque diversi linguaggi d’amore. E non tutti questi passano per la materialità.
Certo, fare regali, più o meno costosi, rientra in uno di questi cinque linguaggi, non potrebbe che essere così, chiaro, ma non è l’unico mezzo e non è nemmeno detto che sia il migliore.
Ma vediamoli tutti, questi cinque linguaggi, anzi, vediamo i quattro che restano, oltre a quello molto materiale di fare dei regali. I regali vanno spesso benissimo, soprattutto se sono costosi.
Completamente opposto a quello dei regali, è il linguaggio delle parole. Pronunciare parole d’amore, rappresentare con le parole l’amore che si prova, è un altro linguaggio molto apprezzato. Molte persone si sentono rassicurate, sentendosi rivolgere parole d’amore. E non riguarda solo chi è ansioso o dubita di sé stesso, ha un basso livello di autostima. Il piacere che si prova nel sentirsi dire “ti amo” non lo scopriamo oggi e lo conosciamo tutti.
Un altra possibilità, un altro linguaggio, è quello delle azioni. Essere praticamente supportivi, mostrare attenzioni, come si diceva una volta, è ancora oggi qualcosa di molto apprezzato. Se il vostro partner ha bisogno di aiuto, e va benissimo anche in cose molto pratiche, tipo stendere i panni o riparare un rubinetto, portarglielo renderà più solido il vostro rapporto. La vostra metà saprà che ci siete, che può contare su di voi. E non è poco.
Poi c’è la lingua del contatto fisico, e non stiamo parlando necessariamente di erotismo. Vanno bene anche gli abbracci, il semplice camminare fianco a fianco. Una serata sul divano, a contatto fisico, può essere più apprezzata di tante altre cose. Quanti di noi non vedono l’ora di arrivare a sera e spararsi un film, in compagnia della persona amata, stretti stretti sul divano o, ancora meglio sotto le coperte? Ecco, queste occasioni sono il linguaggio del contatto fisico.
L’ultimo linguaggio è quello definito del tempo di qualità. Se il vostro partner sa che per stare insieme avete rinunciato a un appuntamento importante, o anche a un semplice piacere, a una cosa a cui tenete, per esempio non siete andati a vedere una partita, apprezzerà il gesto. Se poi questa rinuncia viene effettuata per essere presenti in momenti delicati della vita del partner, sarà ancora più apprezzata. Questo linguaggio dell’amore è probabilmente il più efficace, puro cemento.
Chiunque sia la persona che sta con voi, sicuramente apprezzerà moltissimo uno di questi cinque linguaggi, al massimo due. Sapere quali sono, aiuterà tantissimo il vostro rapporto, lo renderà più solido.
Quindi non abbiate paura di chiedere, di fare le domande giuste, i gesti giusti per comprendere cosa preferisce il vostro partner.
Ma sapere quale o quali sono i linguaggi più apprezzati, non basta, bisogna anche imparare a parlarla, una lingua.
Esattamente come succede nella vita, sapere che lingua parla una persona, aiuta a dialogarci, a patto di saperla parlare.
E lì non vi può aiutare nessuno: parlare una lingua è questione di predisposizione, di empatia, di sensibilità.
Buona fortuna.