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Consigli utili per far lavorare al meglio l’algoritmo di Tinder

In attesa dell’arrivo della nostra app, immaginiamo che molti di voi stiano utilizzando altre app, in particolare Tinder, che resta comunque quella più utilizzata. Così abbiamo pensato di condividervi qualche consiglio utile per utilizzarla al meglio.

La prima cosa da dire è che sì, i nuovi arrivati vengono premiati con maggiore visibilità all’inizio ma nello stesso tempo smettetela di cancellarvi e di iscrivervi nuovamente nella speranza di usufruire di questa possibilità. L’algoritmo sa riconoscervi e invece di premiarvi vi punisce.

Altra cosa importante da sapere è che sì, Tinder pensa che i brutti devono stare fra i brutti e i belli fra belli, per cui l’algoritmo tende a far matchare queste categorie. Quindi se siete belli state tranquilli, ma se siete brutti, sappiate che non avete speranza, brutto vi toccherà. Se poi siete brutti ma interessanti mettete in conto un po’ di frustrazione.

Naturalmente se i consigli sono seri, il modo in cui li stiamo condividendo vuole essere scherzoso. Crediamo sia chiaro, ma meglio dirlo in modo ancora più esplicito.

L’arrivo dell’intelligenza artificiale naturalmente sta impattando anche l’algoritmo di Tinder. In particolare sono state introdotte delle modifiche che permettono all’app di partire dal vostro comportamento sulla piattaforma per proporvi un match. In altre parole, i profili su cui vi soffermate, con i quali provate a interagire, tutto quello che fate viene ingurgitato, digerito e trasformato in proposte. Ricordatevene quando vi soffermate su un profilo che avete trovato ridicolo o divertente, magari per farlo circolare fra gli amici. Ci sono buone possibilità che il prossimo match sarà molto simile.

Inutile dire che i vostri risultati influiscono direttamente, contribuendo a creare il vostro punteggio Elo, il ranking. Il punteggio Elo è sempre meno importante nel modo in cui è gestito l’algoritmo, ma nello stesso tempo conserva un valore. Quindi comportatevi bene, evitate di causare reazioni avverse.

Se viaggiate molto, questo per Tinder è un pregio, vi tratterà sempre, a ogni cambiamento, come una new entry. Nello stesso tempo spargete la vostra attività nell’app in tutta la giornata, non concentratela in una fascia oraria breve e specifica. Tinder saprà apprezzare e ricompensarvi.

Per il resto cosa aggiungere. L’algoritmo di Tinder fa attenzione a tutte quelle cose che già dovrebbero costituire il centro del vostro agire, buona educazione, rispondere ai messaggi, a prescindere, non dare buca. Ecco, una cosa interessante è l’attenzione agli swipe. Non bisogna esagerare né nei no né nei sì. Siate misurati e selettivi.

Ultima informazione utile, quando utilizzare Tinder. Secondo le ricerche, il momento migliore è dopo le 18, con un picco fra le 21 e le 23, insomma quando le persone sono o dovrebbero essere più libere. Va da sé che nei giorni festivi ogni orario è buono.

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