Si tratta di una delle situazioni più sgradevoli e, purtroppo, rischiose del fare dating, ma per fortuna la soluzione è sempre a portata di mano.
Stiamo parlando dei casi in cui ci si reca a un appuntamento preso con un utente che ci aveva quanto meno convinto, se non proprio attratto, e ci si trova di fronte a una persona fisicamente diversa da quella che avevamo visto nelle foto del profilo o che ci aveva inviato.
La soluzione, come detto, è una sola e conviene metterla in pratica subito: andare via, non ascoltare nemmeno la spiegazione. Mettere delle foto false è comunque, nella migliore delle ipotesi, espressione di un disagio, e non tocca a noi curare i disagi.
Purtroppo non sempre questa soluzione viene messa in pratica o, in alcuni casi, non serve ad allontanare il pericolo, ma addirittura lo scatena.
Come primo caso si è molto parlato nel mondo del dating del caso di Alessandra, 35 anni, che tempo fa ha scaricato Bumble con lo scopo di trovare una relazione seria. Ha così incontrato Anna, che però al primo appuntamento si è rivelata fisicamente molto diversa dalle foto. Nonostante questo Alessandra si è seduta a parlare, cercando una spiegazione.
Le ragioni addotte per le foto false, erano legate a una forte insicurezza di Anna, ma questo non è servito. Non è servito neppure a rendere meno traumatico l’incontro, per Alessandra, che è andata via fortemente delusa anche di tutto il mondo legato alle app di dating.
Molto peggio è andata a, pochi giorni fa, a un’altra donna, sempre a Roma. Presentatasi all’appuntamento non solo la persona che si è trovata di fronte era diversa dalle foto, ma non era proprio la stessa persona.
La donna ha fatto la cosa giusta, andando subito via. Ma questo non ha impedito all’uomo di insultarla pesantemente e di perseguitarla con minacce e messaggi molto pesanti.
Per fortuna la polizia postale, interessata subito, ha immediatamente identificato la persona. Anche se la vicenda non sembra ancora finita, perché al processo si è presentato un uomo ancora una volta diverso. Al momento sembrerebbe che dietro questo gioco degli specchi ci sia una storia di utenze telefoniche fatte a nome di coppie e/o partner e poi utilizzate da persone diverse.
Quello che interessa è che il rischio è sempre dietro l’angolo. Questo non significa che non bisogna fare dating, solo farlo con prudenza e attenzione, soprattutto nei primi passaggi, prima di conoscere realmente il potenziale partner.
