A ciascuno il suo, dovremmo dire, in modo chiaro. Le app di dating mainstream sono per persone estroverse, capaci di fare conversazione dal niente, sufficientemente social per gestire da particolari insignificanti un treat e poi la nascita e crescita di una relazione. Un introverso, in tutto questo, se la passa male. Inoltre magari incontra anche un altro introverso, ma gli strumenti a disposizione per varare la conversazione sono difficili da gestire e tutto affonda. Questo nella migliore delle ipotesi. La peggiore vede gli introversi passare da una delusione all’altra, perdere fiducia in sé stessi, avere anche problemi di carattere psicologico.
La cosa migliore, per un introverso, è di cercare app di dating di nicchia, dedicate a temi particolare, concentrate su un interesse specifico. Ce ne sono molte, ce ne sono sempre di più. E naturalmente per chi oltre a essere introverso è anche amante della lettura e dei libri, caratteristiche che spesso vanno insieme, ci siamo noi di ReadMeet, con la nostra applicazione disponibile dalla fine di settembre (ReadMeet non è solo per introversi, ma due lettori di libri comunicano bene anche se uno dei due è introverso, i libri aiutano).
Tuttavia nonostante tutto, spesso articoli di giornale suggeriscono agli introversi di utilizzare app di dating mainstream, in particolare alcune delle loro funzioni. Accettiamo la sfida e vi invitiamo a provarle, poi ci direte se hanno ragione o torto.
La migliore, dovrebbe essere Hinge, perché mostra un profilo alla volta e offre un range di caratteristiche molto ampio, più ampio della norma. E questo potrebbe aiutare a definire ancora meglio i vostri interlocutori.
Per un target un po’ più adulto, c’è OkCupid, un’app di dating ma connotata come liberal, in altre parole, se siete di destra, lasciate perdere. Anche qui il pregio sarebbe di poter prendere il tempo giusto per intavolare ragionamenti e conversazioni, approfondire la conoscenza prima dell’incontro reale.
Se invece siete già realizzati sul lavoro, strutturati, e cercate qualcuno altrettanto solido, Match potrebbe fare al caso vostro. Offre questo tipo di target con in più tutte le funzioni descritte per le altre due app. Ma attenzione, nel 2019 è stata accusata di non impedire la diffusione di messaggi falsi.
Ok, quindi tutto bello, giusto? Ma volete mettere con un’app che mette come cancello di ingresso quello di leggere libri, vi offre da subito migliaia di possibili conversazioni, apre alla fantasia, un dono che gli introversi hanno in misura maggiore, non minore di tutti gli altri.
