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Dove nasce il rifiuto della Generazione Z per le app di dating

Non passa giorno che non appaiano nuove ricerche e nuove attribuzioni di responsabilità per spiegare la ragione dello scarso feeling fra app di dating e giovanissimi.

L’ultima spiegazione trovata è nel rapporto sempre meno diretto che questa generazione sta avendo con il sesso. E si capisce bene come un intero settore di app nate specificatamente per facilitare gli incontri occasionali possa entrare in crisi se il sesso viene praticato sempre meno.

È il caso di dare un po’ di numeri.

Quelli più eclatanti dicono che in Italia un milione e 600mila giovani nella fascia di età 18/35yo non ha mai avuto rapporti sessuali e, sempre in questa fascia di età, 220mila coppie stabili affermino di non avere rapporti.

Se si pensa che negli anni precedenti, per non parlare di qualche decennio fa, la sessualità libera e continua era considerata l’obiettivo ottimale, si capisce la portata dei cambiamenti intervenuti.

La ricerca citata è stata condotta dalla Società Italiana di Andrologia, con la collaborazione di diverse istituzioni e anche dell’Esercito Italiano su un campione di 500 giovani e coppie 18/35yo.

Sempre la stessa ricerca ci dice che il 50% dei giovani dichiara di provare scarsa soddisfazione durante i rapporti sessuale e 1 su 3 fa ricorso prevalentemente al sesso virtuale.

Un’altra ricerca, condotta a Bloomingdale, Usa, tende per mettere in relazione questo scollamento fra giovani e sessualità con i lockdown di epoca Covid. Inoltre lo studio tende a ritenere che anche la maggior dose di violenza che si registra fra i ragazzi, oggi, dipenda dalla mancanza di una vita sessuale adeguata.

Un approfondimento successivo, condotto dalla stessa università, questa volta ampliato a oltre 3.000 giovani di tutto il mondo, ha rilevato che la Generazione Z abbia una vita sessuale meno intensa degli adulti delle generazioni precedenti, anche di molto più grandi di età, ma una maggiore propensione alla sperimentazione di forme di sessualità diverse da quella eterosessuale.

Abbiamo detto che la ragione di questa minore pratica sessuale potrebbe dipendere dalle restrizioni per il Covid, che hanno modificato profondamente il percorso di crescita dei più giovani, spingendo contemporaneamente verso l’uso intenso della pornografia on line. Ma ci sono anche altre possibili cause che spiegano lo scollamento fra giovani e sesso.

La facilità con cui da un certo momento in avanti, grazie anche alle app di dating, si sono potuti costruire rapporti sessuali occasionali ha finito con il disaffezionare i giovani, che hanno cominciato a trovare noioso un percorso privo di insidie e del rischio, della conquista non certa, per capirci meglio.

Inoltre paradossalmente proprio la facilità di costruire relazioni sessuali rapide, ha creato grande insicurezza e favorito la diffusione di ruoli sessuali negativi, stereotipati, privi di qualsiasi carica umana.

Quello che è certo è che, lo abbiamo visto più volte nella nostra rubrica, i giovanissimi e la Generazione Z in particolare, stanno cercando ed elaborando nuove forme di relazione e di approccio e costruzione delle relazioni di coppia. Peccato che su questa strada il sesso trovi sempre meno spazio. Peccato perché sappiamo che una vita sessuale è condizione necessaria per una crescita equilibrata.

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