Può sembrare paradossale, ma se siete single, soprattutto se non lo siete per scelta, il giorno di S. Valentino è difficile da superare anche se non credete assolutamente in questa ricorrenza.
D’altra parte come potrebbe essere diversamente? Tutto intorno a voi parla di amore e di coppia. Sarà ormai una ricorrenza puramente industriale, ma cuori e cuoricini si sprecano e tutti i vostri amici pensano di dover in qualche modo alleviare la vostra pena, con il risultato di crearla anche se prima non esisteva.
Pensate poi che cosa può accadere se per puro caso vi è capitato di rompere un rapporto più o meno solido, più o meno duraturo, proprio nelle vicinanze di S. Valentino, addirittura qualche giorno prima. Disastro!
A parte la vostra condizione psicologica, i vostri amici probabilmente si sentiranno in dovere di accudirvi molto di più di quanto avrebbero mai fatto o avrebbero fatto se la separazione non fosse avvenuta proprio in quei giorni là.
Insomma, come che è, S. Valentino è un momento difficile, sia se avete appena rotto, sia se siete single involontari.
Ecco allora che qualche consiglio utile, suggerito da psicologi, perché al di là del tono ironico, stiamo parlando di qualcosa che potrebbe anche avere una dimensione seria, e da una testata che su questi temi se ne intende da lunga data, Mashable.
La prima misura, però ve la suggeriamo noi di ReadMeet: prendete un buon libro e leggete. Curate le vostre ferite, recenti o meno, con una buona lettura, per estraniarvi dai festeggiamenti immergendovi in qualcosa di veramente piacevole. E anche utile, aggiungiamo.
Se poi non amate leggere, allora fate qualcosa per voi. Curatevi, dedicatevi del tempo, non vi buttate giù in nessun modo.
Ah, sì, altra cosa fondamentale: diffidate, letteralmente, i vostri amici dall’occuparsi di voi. State benissimo, non avete nessun bisogno di Croce Rosse, di nessun tipo. Siate chiari e persuasivi, è importante.
Non avere amici apprensivi intorno, in quel giorno, aiuta a non pensare che ricorrenza è. Perché anche provare a organizzarsi ignorando S. Valentino è una bella strada per tirarsi su. E naturalmente anche impegnarvi in qualcosa che riempia totalmente il vostro tempo è utile. Può essere un hobby o una scadenza di lavoro, l’importante è non pensarci.
C’è poi un ultimo, straordinario modo per superare qualsiasi frattura relazionale e qualsiasi trappola il santo dell’amore volesse provare a tendervi per ricordarvi la vostra situazione: fare sesso. Tanto, abbondante, soddisfacente. Perché chi l’ha detto che l’unico modo per festeggiare adeguatamente S. Valentino è platonicamente con un amore solido e possibilmente della vita? Anche il sesso è un’ottima soluzione.
Quindi prendete la vostra app di dating preferita, oppure mettete mano alla vostra agenda per recuperare qualche partner occasionale del passato, datevi da fare in qualsiasi modo ma fate sesso. Come per qualsiasi altro dolore o pensiero, il sesso è il miglior chiodo schiaccia chiodo che esista.