Il post covid ha portato importanti novità anche nel mondo del dating.
La più importante è che, contrariamente a quello che ci si aspettava, e che le app di dating temevano, il ritorno alla libertà di circolare e incontrare non ha portato a una contrazione dell’uso di questo tipo di app. Anzi, esattamente il contrario.
Secondo Statista, importante sito dedicato ai dati, nel 2022 gli utenti attivi nel mondo hanno raggiunto i 2,5mld, con una crescita del 22% rispetto al 2020.
L’uso di questo tipo di app è aumentato sia fra le persone adulte che fra le donne. Negli Usa nel 2022 il 25% degli over 55yo è stato utente attivo, contro il 19% del 2019.
Importante anche la crescita fra le donne. Secondo un rapporto Ipsos in Italia la presenza femminile nel 2022 è salita al 42% contro il 35% del 2020. Un dato in linea con un rapporto di Match Group, azienda proprietaria di tutte le maggiori app di dating. Secondo il rapporto in queste app le donne sarebbero addirittura la maggioranza superando il 50%.
Insieme all’uso, come detto, sono apparse nuove tendenze.
In primo luogo c’è maggiore disponibilità a vivere esperienze di sesso senza farsi troppe domande sul futuro. Ma, attenzione, questo non significa avere fretta di arrivarci, al sesso. Anzi, è esattamente il contrario. Lo slow dating, il prendersi il tempo che serve prima dell’incontro, è sempre più diffuso, così come l’inclusività, cioè il desiderio di conoscere persone diverse da sé. Insieme, tutto questo comporta che spesso gli utenti cercano di far precedere l’incontro dal vivo da una videocall. Ultima cosa, nel fare dating, si sta molto attenti anche a rispettare delle norme ambientali. In altre parole, se avete l’ultimo modello di SUV o il jet privato, meglio non esibirli.
Per chiudere non potevano mancare i neologismi. Ecco i più usati.
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