Si avvicina la fine anche di questo 2024 e come sempre è il momento delle classifiche. E naturalmente anche il mondo del dating non si è tirato indietro. A stilare quella delle migliori app di dating del 2024 ci ha pensato Mashable, utilizzando, giurano, una moltitudine di variabili per valutare ogni proposta. Hanno create tantissimi profili, hanno spiegato, facendo bene attenzione a verificare tantissimi caratteri e necessità di ricerche specifiche.
Il risultato è decisamente sorprendente, perché pur non riservando grandi sorprese, tuttavia ne ha almeno due, scusate la contraddizione. Non riserva sorprese perché il podio è tutto di grandi app globalizzate, proprietà di colossi del settore, ne ha almeno due perché sul podio non ci sono due nomi che ci saremmo tutti aspettati di trovare, Tinder e Bumble. Tinder si classifica addirittura quinta, mentre Bumble non è presente nemmeno nella cinquina.
Ma vediamola questa classifica e, soprattutto, vediamo le motivazioni portate da Mashable.
Ci limitiamo a raccontarvi il podio, cioè le prime tre, e cominciamo dalla terza classificata.
Al terzo posto troviamo AdultFriendFinder e le ragioni sono abbastanza chiare: se dating immediato e occasionale deve essere, che dating immediato e occasionale sia. AdultFriendFinder non pone nessun equivoco, non finge di essere quello che non è, di farvi trovare quello che nel dating, come è nato, nessuno voleva, una relazione stabile e duratura. AdultFriendFinder è l’app da usare se avete voglia di un incontro occasionale e da costruire in fretta, magari mentre siete per una sera in una città lontana e diversa dalla vostra.
Non si nasconde e non nasconde: si cerca e si consuma sesso, le foto sono spesso esplicite, con tutti i rischi del caso, naturalmente, cioè di incontrare anche sex workers.
Ma siccome a ogni pregio corrisponde un difetto, ecco che proprio questa presenza del sesso, esplicita, può diventare un limite. Altri limiti sono una scarsa inclusività che si trasforma in poca attenzione per le minoranze, in particolare LGBTQ+ e in un costo eccessivo dei servizi Premium.
Al secondo posto abbiamo Match, e questa è scelta che stupisce, visto che l’app è stata proprio quest’anno al centro di numerose polemiche dopo essere stata accusata di utilizzare tecniche da sito di scommesse per tenere gli utenti imprigionati dentro l’app.
Ma evidentemente per Mashable sono ancora dettagli tutti fa appurare. I pregi, sempre secondo Mashable, ci sono e sono di tale portata da mettere Match a un passo dal gradino più alto della classifica.
Fra questi pregi, c’è l’alto tasso della fascia d’età 20/30yo presenti fra gli utenti, la possibilità di poter mettere tutti i like che si desidera e di vedere il profilo di chi li mette a noi, tutto gratuitamente.
Inoltre, sempre secondo Mashable, Match conduce una lotta molto seria contro i profili fake ed è un’ottima app per cercare relazioni stabili e durature.
Sul gradino più alto del podio troviamo Hinge, e questa non è una sorpresa, visto che è molto amata dagli utenti ed è solita prendere importanti misure proprio per tutelare e sostenere la propria clientela.
Anche la campagna pubblicitaria, molto centrata, rivendica questa lettura: l’app di dating che aspira a essere disinstallata, sottointendendo la serietà dei propri match e di come sono costruiti realmente per permettere agli utenti di trovare una relazione stabile.
Ancora, a decretare il successo di Hinge ci sono le mille possibilità offerte per gestire un match, sempre tante nonostante Hinge abbia cancellato proprio recentemente le videochat.
Contro, e non è cosa da poco, il fatto che senza un profilo Premium non si può fare praticamente niente.