Si potrebbe perfino dire che sono stati preveggenti, ma con una incapacità di stare al passo con i tempi, incapacità tipica dell’editoria, invece di creare un’app di dating, che avrebbe portato un bel pacco di soldi, hanno creato un podcast.
Stiamo parlando dei giornalisti e della direzione del New York Times, che già nel 2004 decidono di dare spazio alla condivisione di esperienze che trattavano le relazioni sentimentali e, visto il successo che l’allora solo rubrica sul giornale riscuote, non fanno il passaggio successivo, creare un’app di dating, appunto.
Naturalmente stiamo scherzando. Non era compito dei giornalisti capire quello che sarebbe successo. Con Modern Love si sono limitati, ed è già tanto, a raccontare storie reali di vita di coppia.
Nella rubrica, che subito ha riscosso un successo strepitoso, anche considerando l’aplomb istituzionale della testata, le storie venivano ricostruite con taglio giornalistico, ma nel 2016 si è deciso di passare alla realizzazione di un vero e proprio podcast. Le voci che si sono alternate nella lettura sono state di tutto rispetto, e citiamo solo, in breve e fra i tanti, i nomi di Anne Hathaway, Jake Gyllenhaal, Uma Thurman e Meryl Streep. Spesso sono stati anche chiamati a raccontare in prima persona le loro storie proprio coloro che le avevano proposte.
Il successo del podcast è dovuto a un insieme di fattori, fra i quali la capacità di essere inclusivo, di parlare di amore e relazioni affettive senza nessun preconcetto, senza nessun tabù, e di essere molto realistico.
Con il passare del tempo Modern Life è diventato un vero e proprio brand, completo di presenza su tutti i social e capace anche di diventare una serie televisiva di grandissimo successo e un libro venduto di centinaia di migliaia di copie.
Con il passare del tempo Modern Life ha saputo rinnovarsi, ampliando il concetto di relazione, e arrivando a occuparsi delle relazioni con gli animali, con particolari luoghi o città, soprattutto, ovviamente, proprio con New York, la sede della testata giornalistica.
Moltissime le puntate che hanno fatto la storia della rubrica. Ne ricordiamo alcune, “The Race” con Anne Hathaway, “When the Door Opens” con Jake Gyllenhaal, “How to Fall in Love With Anyone” con Meryl Streep e “The Ghost in My Apartment” con Daniel Radcliffe.
Come sempre succede, Modern Life ha dato il via a tantissimi tentativi di imitazione, fra i quali i più riusciti, probabilmente, sono “This American Life” o “Radiolab”, il primo frutto di un importante sforzo produttivo al cui centro c’è Ira Glass, il secondo prodotto da WNYC, una stazione radiofonica della Grande Mela.
