Quante generazioni sono state influenzate dal sogno di incontrare il Principe Azzurro? E dall’altra parte, dal lato maschile, una Biancaneve eternamente bella che avrebbe, era sottointeso, badato alla casa e ai bambini.
Oggi i ruoli sono profondamente cambiati, non è una novità, ma al di là delle funzioni in coppia, ci sono degli aspetti di questa favola che hanno esercitato fascino anche oltre la scomparsa degli stereotipi.
Per esempio la forza, prerogativa maschile, la dolcezza, femminile, la capacità di proteggere, ancora maschile, e così via.
Per fortuna, ne siamo convinti, tutto si è rimescolato, ma la domanda è: non è che sotto sotto, quando si sogna un rapporto di coppia, magari senza nemmeno rendersene conto ancora si fa riferimento a questi archetipi per quanto lontani anni luce della realtà contemporanea.
Difficile dare una risposta precisa. Al momento le ricerche condotte su riviste prestigiose come Journal of Adolescence, Journal of Social and Personal Relationships, Journal of Youth Studies, ma anche l’ISTAT e Eurispes, tutte sempre attente a indagare questi aspetti ritenendoli giustamente un termometro perfetto per misurare la situazione culturale, sono tutte concordi: i ragazzi quando pensano a un rapporto di coppia ideale pensano a indipendenza e autonomia, eguaglianza e rispetto reciproco, una comunicazione aperta e onesta che non sfugga ai problemi, quando si presentano, soprattutto vogliono avere un progetto di vita e di futuro condiviso.
Tutto chiaro, vero? Manco per niente. Perché poi andando più in profondità si scopre che anche fra i ragazzi le cose non sono così chiare. Per esempio fattori geografici e culturali possono influenzare profondamente alcuni di questi aspetti.
Poi, come sempre succede con i ragazzi, ancora argilla fresca da modellare, i modelli imperanti possono avere un effetto dirompente. E se per fortuna negli ultimi anni proprio questi modelli culturali si sono evoluti e sembra che siamo usciti dall’ottica patriarcale e io Tarzan tu Jane, il cammino da percorrere è ancora bello lungo e complesso.
Anche le esperienze personali, dei singoli, hanno un ruolo nel definire le aspettative di coppia che ciascuno avrà.
Così come uno stesso concetto può avere una declinazione diversa a seconda del genere di appartenenza. Tutti e due i partner vogliono avere dei figli, ok, ma quando?
Noi di ReadMeet di fronte a questi temi abbiamo ancora una responsabilità in più, perché usiamo uno strumento di match e di incontro molto ma molto particolare: i libri, cioè il regno della fantasia. Sappiamo bene che i nostri utenti probabilmente avranno una propensione a sognare più alta della media. Cosa semplicemente meravigliosa. Ma quando si vola troppo alto, il ritorno a terra può essere pericoloso, anche doloroso.
Sapere tutto questo significa assumersi delle responsabilità, porre attenzione a difendere i più fragili e sognatori. Noi di ReadMeet proveremo anche questo, proprio in quell’ottica di community di persone accomunate da una passione, i libri, ottica che fa parte del nostro DNA.