Fondata da Katie Dissanayake, in Teaxas, After, questo il nome dell’app, prova ad affrontare una delle criticità più importanti del mondo del dating, quella del ghosting.
È noto che quasi tutti gli utenti vivono con frustrazione i casi di ghosting, cioè quando un partner con il quale si sta dialogando, improvvisamente e senza dare spiegazioni, smette di interagire. Secondo alcuni analisti, il ghosting è una delle maggiori cause della crisi del settore.
Bene, dopo aver lavorato per diversi anni nel mondo tech, Katie a messo a punto una serie di idee che potrebbero risolvere per sempre questo fastidioso fenomeno.
In effetti la soluzione è estremamente semplice. In After gli utenti se smettono di interagire in un match senza dare spiegazioni, prima di poter aprire nuovi match devono aver dato spiegazioni al precedente partner o aspirante tale. Devono spiegare per quale ragione hanno scelto di interrompere il match.
Per farlo, hanno anche a disposizione tutta una serie di strumenti creati dall’app. Una serie di spiegazioni formalizzate, tipo che il feeling non è stato quello giusto, insicurezze personali, eventi di altro tipo. Ma naturalmente possono anche dare spiegazioni personali, l’importante è chiudere correttamente i match che si sono aperti.
In ottica community, After fornisce a tutti gli utenti una serie di altri strumenti utili, per esempio manuali su come condurre un percorso di dating, sostegno psicologico a chi sta diventando dating addicted o pensa che il suo equilibrio sia stato messo in crisi da qualche cosa accaduta nell’utilizzo dell’app.
Inoltre tutti gli utenti ricevono periodicamente dei consigli su come migliorare il proprio dating, partendo dalle foto, dalle informazioni messe sul profilo, per arrivare anche a come si comportano.
Ora, il percorso è interessante. Ma non comprendiamo esattamente come After possa rendersi conto di una serie di cose, perlomeno senza violare alcune elementari misure di privacy. Ma cercheremo di capire meglio e, nel caso, vi diremo.
Interessante, infine, è anche il modello economico di sostenibilità. After è una delle poche app di dating che non si basa sul modello freemium. Gli utenti per agire devono utilizzare dei petali, che in fondo altro non sono che una moneta interna all’app. Ogni azione prevede un costo in petali. I petali possono essere acquistati nell’app. In altre parole, e questo è interessante, il costo dell’utilizzo dell’app varia da utente a utente e dipende oltre che dall’uso che ne fa, da quanto la usa.