Non è la prima volta che sentiamo di rapine avvenute utilizzando app di incontri per avvicinare le vittime, ma fino a oggi erano sempre stati eventi lontani, magari in paesi sottosviluppati. Il più famoso ai danni di un cittadino americano addirittura assassinato dopo aver combinato un incontro che lo aveva portato in Colombia.
In questi giorni invece un caso del genere è avvenuto in Italia, in provincia di Napoli, in particolare a Marignano.
La polizia non ha diffuso il nome della vittima, si sa solo che l’uomo è stato invitato a casa da una donna conosciuta su un sito di incontri ma una volta arrivato ha trovato una brutta sorpresa. Pochissimi minuti dopo il suo arrivo si sono presentati tre uomini che lo hanno immobilizzato e tenuto in ostaggio mentre uno di loro si recava in negozi a fare acquisti con la sua carta di credito.
Per fortuna non c’è stata violenza fisica. L’uomo ha avuto l’accortezza di non protestare e di restare tranquillo mentre i rapinatori spendevano ben 4.000 euro.
Finiti gli acquisti, l’uomo è stato liberato e minacciato: se racconti qualcosa, ti uccidiamo, gli avrebbero detto i rapinatori.
L’uomo ha fatto finta di cedere al ricatto, ma appena arrivato a Napoli è andato dritto al commissariato. La polizia di stato ci ha messo pochissimo per ricostruire l’intera vicenda, individuare la casa dove l’uomo era stato tenuto prigioniero e fare irruzione.
Nel corso della perquisizione sono stati trovati anche oggetti e capi di vestiario acquistati con la carta di credito dell’uomo. Di lì all’arresto, il passo è stato breve.
Cosa è possibile apprendere da questa vicenda? Solo di ricordarsi sempre di essere molto prudenti e di fare il primo incontro, possibilmente anche più del primo, in un luogo aperto al pubblico.