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Tinder, per la spunta blu servirà la Carta d’Identità

Tinder ha annunciato che le misure per concedere la spunta blu cambieranno. Se fino a oggi veniva concessa sulla base di processi interni che valutavano la affidabilità e, soprattutto, la notorietà della persona, presto per ottenerla sarà necessario inviare una copia della propria Carta d’Identità.

La misura per ora è ancora in fase di studio, Tinder ha reso noto che al momento è stata introdotta solo in alcuni paesi, principalmente di lingua inglese, come per esempio gli USA, l’Inghilterra, l’Australia e la Nuova Zelanda, e in Brasile e Messico. Ma l’intenzione è di allargare il numero di paesi già in questo 2024.

La scelta ha naturalmente immediatamente scatenato un bel vespaio. Gli utenti si sono divisi fra coloro che vedono in questa decisione la possibilità di accrescere l’affidabilità dei profili, almeno di coloro che accetteranno di utilizzare la funzione, e altri che vedono un pericoloso attacco alla privacy.

I sostenitori della validità dell’opzione fanno notare che questo tipo di verifica renderebbe molto più complicata la vita di possibili scammer, per non parlare di truffatori e comunque persone che si avvicinano al dating con intenzioni criminose.

Dall’altra parte si controbatte che comunque che anche la verifica tramite della Carta d’Identità non è la soluzione definitiva contro chi inquina il dating, anzi, costoro presto troveranno strade alternative o addirittura per sfruttare a proprio vantaggio il senso di sicurezza che questa funzione darà a molti utenti. E non solo, sempre secondo i contrari, c’è un importante problema di privacy, visto che Tinder potrà accoppiare una serie di dati a persone reali. Insomma, qualche possibile leggero vantaggio in sicurezza sarà pagato a suon di privacy.

Tinder ci ha tenuto a informare che non venderà a nessuno i dati ottenuti, tanto meno a terze parti. Ma non è che se i nostri dati personali, abbinati a nome e cognome, restano solo dentro Tinder ci sentiamo più tranquilli o tutelati.

Comunque per capire realmente cosa accadrà bisogna vedere come sarà accolta la nuova funzione dagli utenti. Essendo a costo zero, almeno per il momento, se sarà adottata, sicuramente entrerà a far parte delle funzioni offerte da Tinder.

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