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Viaggio nelle app di dating: Drybaby

Sembrerebbe uno dei settori più in crescita, quello di coloro che hanno deciso di tagliare il consumo di qualsiasi bevanda alcolica, se non proprio di uscire dal tunnel di una dipendenza dall’alcool. In particolare per gli appartenenti alla Generazione Z sembra che il rifiuto dell’alcool sia una specie di mantra.

E naturalmente anche su questo tipo di trend non poteva che arrivare l’industria del dating on line, nella speranza di risollevare le sorti di un prodotto sempre più in crisi, almeno nelle sue forme classiche.

L’ultima arrivata fra le app che si rivolgono al club degli astemi si chiama Drybaby, e fa dannatamente sul serio, visto che è sbarcata sul mercato con un piglio deciso e con politiche di marketing molto aggressive.

In particolare Drybaby si propone si coniugare la scelta di non consumare alcool con quella, tipica della Generazione Z, di preferire eventi e strumenti di relazione dal vivo. Per questa ragione Drybaby ha annunciato che organizzerà una serie di eventi dal vivo. E per raggiungere il suo scopo ha stretto importanti alleanze con startup che fanno esattamente questo, organizzano eventi dal vivo, sia pure non in ottica dating. Fra le tante, ricordiamo Reading Rhytmes, centrata sulle letture, Storytell e The Feels, nota per eventi particolarmente impegnativi sul piano mentale.

D’altra parte Drybaby non è che l’ultima arrivata nella nicchia di app di dating dedicate a chi non vuole bere. Il settore è già ben presidiato, e fra le tante app ricordiamo Loosid, o le oggi quasi scomparse Sober Grid e CASL. Per non parlare della più solida attualmente, Club Pillar, che però funziona solo su invito e costa comunque ben 50 dollari al mese.

Sarà per questo che Drybaby ci tiene a far sapere che per prima cosa è assolutamente free (ma sarebbe interessante capire qual è il suo modello di business, visto che non risulta essere un ente di beneficenza) e che, soprattutto, non è pensata solo per gli astemi. Diciamo che Drybaby è rivolta a un ampio target incuriosito da questa nuova tendenza, un target che ha voglia di provare esperienze no alcool, partecipando a eventi dal vivo durante i quali non si può assolutamente bere.

Insomma, proprio sobri non è necessario, basta sapere che ci si può ubriacare ma bisogna fermarsi durante gli eventi organizzati da Drybaby.

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